Titolo: Shadows of South Meraung
Agung e Arip, due amici avventurosi, si sono ritrovati alla periferia di un posto sussurrato solo in toni sommersi: il South Meraung Village. Conosciuto per il suo inquietante silenzio e le leggende che si aggrappavano ad esso come un sudario, il villaggio era l'ultimo posto in cui chiunque avrebbe voluto inciampare.
Tutto è iniziato quando Agung, sempre l'anima curiosa, ha deciso di esplorare le fitte foreste che circondano la loro città natale. Mentre cadeva il crepuscolo, gli alberi sembravano chiudere intorno a lui, e prima che lo sapesse, si perdeva. Il panico incastonò mentre l'oscurità si addensava e gli unici suoni erano le foglie fruscianti e i suoi respiri sfilacciati.
Nel frattempo, Arip, diventando preoccupata per la prolungata assenza del suo amico, ha deciso di trovarlo. Armato di una torcia e una mappa, si avventurò nella foresta, chiamando il nome di Agung. Passarono ore e proprio mentre la disperazione iniziò a insinuarsi nel suo cuore, Arip inciampò sul segno minaccioso che diceva "Benvenuti nel villaggio di South Meraung".
Il villaggio era stranamente deserto, con case fatiscenti e percorsi invasi. Un vento agghiacciante attraversò le strade, portando con sé il debole suono dei sussurri. Il cuore di Arip si batteva mentre cercava Agung, la sua trave di torcia tagliava l'oscurità.
Improvvisamente, un urlo ha trafitto il silenzio. Era agung! Arip seguì il suono, i suoi passi accelerando fino a raggiungere una vecchia casa abbandonata ai margini del villaggio. La porta scricchiolava minacciosamente mentre la apriva, rivelando una stanza scarsamente illuminata in cui Agung era legato a una sedia, con gli occhi spalancati con terrore.
"Agung!" Gridò Arip, correndo dalla parte del suo amico. Ma prima che potesse slegarlo, figure oscure emersero dagli angoli della stanza. Gli abitanti del villaggio, o ciò che ne è rimasto, non erano umani. I loro occhi brillavano di una luce malevola e i loro movimenti erano innaturalmente fluidi.
"Ti stavamo aspettando", sibilò uno di loro, un sorriso contorto sul viso. "Non puoi lasciare South Meraung."
La mente di Arip corse mentre cercava di liberare Agung. Le figure oscure si chiusero, i loro sussurri diventano più forti e più minacciosi. Proprio mentre stavano per raggiungere gli amici, Arip ha individuato un vecchio libro polveroso su un tavolo vicino. La disperazione ha alimentato le sue azioni mentre le afferrava, sperando che avesse qualche indizio sulla loro fuga.
Sfogliando le pagine, Arip ha trovato un antico incantesimo. Senza altre opzioni, iniziò a cantare le parole, la sua voce costante nonostante la paura che gli attraversasse. Le figure ombrose si sono fatte indietreggiare, le loro forme tremolavano come fiamme in una tempesta.
Mentre l'ultima parola lasciava le labbra di Arip, una luce accecante riempiva la stanza, costringendo gli abitanti del villaggio a ritirarsi. Le corde vincolanti Agung caddero e i due amici inciamparono di casa, ansimando per l'aria.
Corsero, non osando guardare indietro, fino a quando non raggiunsero la sicurezza della loro città natale. Il villaggio del sud di Meraung è rimasto un ricordo inquietante, un posto di cui ha promesso di non parlare mai più. Ma i sussurri delle ombre indugiarono, un promemoria dell'oscurità che attendeva chiunque avesse osato scoprire i suoi segreti.